Aikido e salute
Sappiamo ormai tutti che per mantenersi in uno stato di buona salute è necessario fare dell’esercizio fisico. D’altra parte il corpo umano, “progettato” per cacciare, coltivare, spostarsi a piedi su lunghe distanze, e svolgere svariate attività fisiche, manifesta il suo disagio nella sedentarietà della vita odierna, carica di impegni e tensioni, soccombendo a malattie che, paradossalmente, sono definite “del benessere”. Ecco allora spiegata la sempre più diffusa richiesta per la pratica di attività fisiche che aiutino l’uomo a salvaguardare la propria salute e che possano far fronte ai bisogni che ogni persona manifesta nel suo quotidiano.
In questo campo l’Aikido può senza dubbio distinguersi per efficacia e completezza, agendo in modo benefico sia sul corpo che sulla mente, coinvolgendo anche le emozioni. Poiché l’Aikido è movimento, esso offre tutti i vantaggi che la pratica motoria dà al nostro organismo, ben studiati e documentati dalla Medicina Ufficiale. Avremo vantaggi per l’apparato locomotore, con il mantenimento della calcificazione ossea, della tonicità muscolare e dell’elasticità delle articolazioni; per l’apparato respiratorio, con un aumento della propria capacità funzionale; per l’apparato cardiocircolatorio, con un miglioramento della resistenza allo sforzo e della possibilità di irrorazione sanguigna di tutto l’organismo; per il metabolismo, con un maggiore consumo di glucosio, colesterolo, trigliceridi, sostanze dannose al corpo quando vi si trovino in eccesso, o con una più intensa produzione di colesterolo Hdl, ottimo per mantenere le arterie “pulite”;
per il sistema immunitario, stimolato ad una maggiore attività nei suoi compiti di difesa; per il sistema nervoso e la psiche, con il mantenimento di riflessi rapidi, capacità di osservazione, disciplina e gestione delle emozioni. Senza dimenticare, infine, che l’Aikido, nell’esecuzione delle sue tecniche, è scarsamente traumatico e fa muovere ogni segmento del corpo in modo sincronico, sia a destra che a sinistra, diventando così un’ attività fisica e completa. Ma quanto detto fin qui potrebbe essere ottenuto anche mediante altri sport conosciuti. Si può osservare e sperimentare attraverso la sua pratica come nell’Aikido, svolto sotto la guida attenta di un Maestro che conosca le leggi che governano il funzionamento della macchina umana, i movimenti, le tecniche, le prese, le cadute, assumano la forma di massaggi e stimolazioni sui punti di comando dei canali di scorrimento dell’energia che gli agopuntori cinesi da secoli hanno codificato e descritto sul nostro corpo come “meridiani energetici”. Ne consegue che ogni organo, ogni viscere, ogni apparato collegato a questi meridiani riceve una sollecitazione salutare durante la pratica, un arricchimento energetico con riflessi positivi anche sull’equilibrio psichico. La sua pratica a livelli superiori permette di sviluppare le tre parti dell’uomo, corpo, mente, emozione, in armonia fra loro producendo un beneficio non solo sul piano fisico, ma anche su quello spirituale.