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Aikido che passione

Cos’è per me l’Aikido? Aikido non è la solita arte marziale seria e dura, ma è soprattutto divertimento, anche se si può trasformare in un’arma micidiale. Quando si pratica Aikido si è in continua relazione con altre persone. L’Aikido non è uno sport individuale, infatti senza l’aiuto dei compagni non si potrebbe imparare nulla, né tanto meno migliorare. Pian piano ci si conosce sempre più e si trovano degli ottimi amici, sui quali puoi sempre contare. Il bello è che non ci sono solo persone della tua età, ma si passa dai bambini agli adulti; e ognuno porta qualcosa di suo. Quando ho cominciato frequentavo il corso dei bambini, nonostante avessi 12 anni… molti magari pensano che i bambini giochino e basta, senza imparare nulla; questo non è assolutamente vero: certo, i bambini vogliono giocare, ma l’Aikido si concilia perfettamente con il gioco, e ci si diverte sempre molto.
Quando l’anno dopo sono passata al corso superiore con i “grandi”, credevo non mi sarei più divertita così tanto. Invece, superato il primo momento di imbarazzo, anche perché assieme ad una mia amica, ero l’unica ragazza, mi sono dovuta ricredere. Con ogni compagno si instaura un rapporto particolare, e non si perde occasione di scherzare. Però non bisogna prendere l’allenamento alla leggera, ma ci si deve sempre impegnare al massimo. Il cammino è sempre più duro, ma con l’aiuto di tutti si possono raggiungere i propri obiettivi. E non si pensi che l’ Aikido sia uno sport da maschi… anzi, e ve lo possono confermare anche le altre ragazze che lo praticano, proprio perché la forza è relativamente importante, è l’ideale per le ragazze che vogliono imparare a liberarsi delle persone fastidiose…
È un ottimo modo per sfogarsi, soprattutto dopo una giornata di scuola pesante e di studio ininterrotto; invece di prendervela col vostro cane, con i vostri amici o genitori, venite a lezione e menate qualcuno pensando che sia la maledetta prof di matematica… vi assicuro che funziona!
E non preoccupatevi di farvi male; ci si fa molto più male a giocare a calcio, perché qui impariamo anche a non farci male…
Ormai sono cinque anni che pratico questo sport, e non mi sono ancora stancata, perché c’è sempre qualcosa da imparare, e soprattutto perché è proprio adesso, che sono cintura blu, prossima alla marrone (spero!), che arriva il vero divertimento, perché ora l’Aikido ce l’ho dentro, e non devo più preoccuparmi di quello che faccio, dato che ho capito che l’importante è
provarci e fare senza pensare troppo. Cosa ci può essere di meglio di uno sport che con divertimento, e che con il minimo sforzo dà il miglior risultato? Provare per credere.

Ilaria Pantaleoni